Carenza di farmaci in Europa: Cause, Impatti e Soluzioni

 

Carenza di farmaci in Europa: Cause, Impatti e Soluzioni



Una profonda analisi della scomparsa dei farmaci e delle sue implicazioni nel panorama europeo 🌍



La carenza di farmaci è diventata una preoccupazione crescente su diversi mercati europei, con un significativo declino dell'offerta di farmaci equivalenti, antibiotici e farmaci oncologici. Un'allerta che richiede un'attenta considerazione delle ragioni di questa crisi farmaceutica.

Problema Emergente: Scomparsa dei Farmaci



Negli ultimi 10 anni, si è registrato uno sconcertante declino del 26% dei farmaci equivalenti, del 33% degli antibiotici e addirittura del 40% dei farmaci oncologici. Questa situazione è evidente anche in numerose nazioni europee, ad esempio con la scomparsa di diverse tipologie di antibiotici in Polonia, Spagna e Francia.

Un dato preoccupante riguarda il mercato italiano, dove in una decade il numero di fornitori di farmaci ampiamente utilizzati nella pratica clinica è crollato in modo significativo, passando da 10 a soli 3 fornitori per un antibiotico e da 18 a soli 2 per un antitumorale.

L'allarme delle Imprese Farmaceutiche



Le imprese produttrici di farmaci equivalenti hanno lanciato un grido d'allarme, evidenziando la necessità di misure immediate per preservare la biodiversità interna del comparto farmaceutico. La presentazione dell'Osservatorio Nomisma sul "Sistema dei farmaci generici in Italia" ha sottolineato l'urgenza di affrontare questa carenza strutturale di medicinali.

Fattori Determinanti della Carenza



La ricerca condotta da Lucio Poma, chief economist di Nomisma, evidenzia la stretta cornice del sistema produttivo dei farmaci generici. Si è sottolineata l'incudine dei prezzi e il martello dei costi produttivi, rendendo vulnerabili le catene di approvvigionamento, spesso dipendenti da una singola fonte o area geografica.

La produzione globale di principi attivi in Europa è scesa dal 53% del 2000 al 25% attuale, mentre Cina e India sono sempre più diventate fonti cruciali, fornendo oltre il 56% del fabbisogno di principi attivi all'Unione Europea.

Impatto Economico e Industriale



L'attuale delocalizzazione della produzione di farmaci genera impatti sui costi, aggravati da crisi energetiche e conflitti globali. Secondo Medicines for Europe, i costi di trasporto sono cresciuti fino al 500%, mentre quelli della materia prima oscillano tra il 50% e il 160%. Questo scenario ha spinto le imprese a riadattare i processi di approvvigionamento, restringendo le marginalità e generando così la carenza di farmaci in diversi mercati europei.

Misure Attuate e Prospettive



Diversi Paesi europei hanno varato misure per affrontare questa crisi. In Germania, ad esempio, sono state implementate normative che prevedono aumenti dei prezzi massimi dei medicinali e modifiche nelle gare per l'acquisto dei farmaci generici. Tuttavia, ciò potrebbe non essere sufficiente per risolvere la crisi.

In Francia, un accordo tra il governo e le aziende farmaceutiche ha proposto aumenti di prezzo su alcuni farmaci generici, ma questa soluzione non ha soddisfatto completamente le aspettative del settore.

Soluzioni e Prospettive Future



La richiesta principale delle aziende farmaceutiche è di perfezionare le misure temporanee esistenti, rendendole più flessibili e estendendo i tempi di realizzazione dei progetti di investimento. È necessario anche un esame attento delle modifiche normative per alleviare la pressione sul settore industriale farmaceutico e garantire la continuità nell'offerta di farmaci.

Conclusioni



La carenza di farmaci è diventata un problema di rilevanza crescente in Europa, con ripercussioni significative sulla popolazione e sull'industria farmaceutica. È urgente adottare politiche mirate, sia a livello nazionale che europeo, per preservare la disponibilità di farmaci essenziali e garantire cure a milioni di cittadini.

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