Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, la Giunta Esecutiva ed il direttore generale Francesco Postorino hanno espresso profondo cordoglio e viva partecipazione per la scomparsa di Arcangelo Mafrici, già direttore generale dell’Organizzazione dal 1990 al 1999.
“Arcangelo Mafrici – ha detto Massimiliano Giansanti – ha dedicato tutta la sua vita professionale alla Confagricoltura, dai primi passi in Calabria fino alla direzione generale. Ha diretto l’Organizzazione in anni molto difficili, quelli del tramonto della Federconsorzi e dei mutamenti politici del Paese, ma sempre tutelando la libertà di pensiero e azione dell’Organizzazione e la sua vocazione apartitica. Attento alla struttura organizzativa sul territorio, si era vivamente impegnato per il suo consolidamento e perché fosse costantemente vicina alle necessità, alle richieste ed alle attese delle imprese associate. Agendo con orgoglio e dedizione”.
Cessata l’esperienza confederale, nel XXI secolo aveva svolto un’intensa attività saggistica, pubblicando più di 15 volumi, tra cui “Globalizzazione agricola e libertà di mercato”, giunto alla terza edizione. Nel 2018 aveva pubblicato “Storia della Confagricoltura” (Gangemi Editore), il saggio dedicato proprio alla più longeva delle Organizzazioni agricole italiane.
“Arcangelo – ha concluso il presidente di Confagricoltura – amava ricordare lo studioso francese Marc Bloch che, nel saggio ‘Apologia della storia’, sosteneva che la storiografia analizza ‘il passato in funzione del presente e il presente in funzione del passato’. A lui, con gratitudine, dobbiamo pure l’impegno culturale finalizzato ad approfondire le pieghe della storia. Ci lascia in eredità la voglia di conoscenza e di divulgazione. Comprendere da dove veniamo serve a capire con più chiarezza dove vogliamo andare”.
I funerali si svolgeranno a Roma, martedì 15 giugno alle ore 10, presso la Basilica Parrocchiale di S. Teresa.
L'articolo Confagricoltura ricorda Arcangelo Mafrici. Protagonista dell’Organizzazione in anni difficili, testimone del cambiamento proviene da Agricolae.