“Bta non è una cosa banale da strutturare e gestire e i numeri che esponiamo sono il segno di una operazione di successo.
Oggi con il quarto bando reimmettiamo nel circuito produttivo 624 terreni per un totale di 16mila ettari. Dunque 26 ettari per aziende, rispetto ad una media nazionale di 8 ettari” dichiara Enrico Corali, presidente Ismea, nel corso della conferenza stampa di lancio della IV edizione della Banca nazionale delle Terre Agricole.
“Nella visione degli analisti la terra è un bene su cui investire. Recentemente in America è stato pubblicato un bollettino dei primi 100 proprietari terrieri Usa. In questi quattro anni Bill Gates ha accumulato 98 mila ettari di terreno, ovvero la superficie di Hong Kong. Il primo proprietario Usa possiede invece 890mila ettari.
Conviene comprare la terra, Bta è dunque l’occasione per acquistare un bene di valore” prosegue.
“La fattoria più grande del mondo è invece una fattoria statale cinese con 9 milioni di ettari, dedicati alla produzione lattiero caseario. La seconda in classifica è sempre una fattoria statale cinese con 4,4 mln ettari. La terza 2,5 mln ettari è australiana, privata. Sono tutte dei colossi ma soprattutto queste dimensioni danno un approccio ad un certo tipo di agricoltura e ad una modalità di vivere” sottolinea.
“Sono delle dimensioni, con i loro milioni di ettari, che non sono però a misura d’uomo. Faccio invece il tifo per le dimensioni più piccole che appartengono alla nostra tradizione e che rispondono ancora ad una dimensione umana.
Faccio il tifo per le dimensioni della nostra vita, e ce lo chiede la nostra stessa costituzione, infatti all’articolo 44 si promuove questo approccio umano all’agricoltura. Non è solo un manifesto di come vogliamo l’agricoltura ma anche di come vogliamo la nostra esistenza. Io tifo per questo approccio, ce lo chiede la nostra costituzione” conclude Corali.
L'articolo Bta, Ismea. Corali: Con IV bando a disposizione 16mila ettari, terra bene di valore. Nostre aziende medio-piccole a dimensione uomo proviene da Agricolae.