Lunedì 31 maggio il rinnovato Consiglio Uncai ha confermato all’unanimità per la terza volta Aproniano Tassinari quale suo Presidente. “È regola di Uncai che in Consiglio siedano solo Contoterzisti. L’ideale sarebbe che anche il Presidente fosse un Contoterzista. Aproniano Tassinari non lo è, ma in virtù di qualità non comuni e della provenienza dal mondo agromeccanico, ci onoriamo di poter essere rappresentati da lui anche nei prossimi quattro anni”, hanno sottolineato i membri del Consiglio dopo la nomina, avvenuta lo scorso 31 maggio.
Capacità di ascolto e sintesi; determinazione e un progetto forte e chiaro per i contoterzisti, quello di elevarne professionalità e autorevolezza facendone partner irrinunciabili per le aziende agricole. Quella di Aproniano Tassinari è una storia professionale entusiasmante, iniziata, poco più che ventenne, in Lamborghini Trattori, con il fondatore Ferruccio a fargli da mentore. Si è quindi messo in proprio fondando a Ferrara la Agrifull trattori. Quando questa fu assorbita dalla Fiat, iniziò la sua avvenuta in Cnh. Nel 1991, con lo scioglimento di Federconsorzi, su mandato di Cesare Romiti gira l’Italia agricola insieme con Riccardo Ruggeri, ex amministratore delegato di New Holland, creando dal nulla la nuova rete vendita New Holland. Gran parte dei concessionari italiani di mezzi agricoli devono molto ad Aproniano Tassinari che raggiunge la vice presidenza di New Holland Italia. Emerito dell’Accademia Nazionale di Agricoltura è stato successivamente membro della Giunta nazionale di Confindustria e ha guidato Unacoma (l’Associazione Costruttori Macchine Agricole), Cema (il Comitato Europeo Costruttori Macchine Agricole), Eima (l’Esposizione Internazionale di Macchine per l'Agricoltura) e Unima (l’Unione Nazionale Imprese Meccanizzazione Agricola), fino alla scelta di fondare Uncai, perché il suo progetto di porre fine alle decennali incomprensioni con le associazioni agricole non era ritenuto da tutti perseguibile, tanto meno quello di stringere un patto con Confagricoltura.
Con queste parole il Presidente Tassinari ha rilanciato il suo impegno per il futuro: “È in atto un radicale cambiamento in agricoltura e nel mondo, spinto dall’Internet delle cose e da una nuova socialità. Occorre esserne consapevoli e prepararsi. Nei prossimi anni il mio impegno in Uncai sarà quello di consolidare la spinta al cambiamento in tutta la categoria, attraverso la formazione e il confronto aperto e costruttivo con tutte le associazioni per garantire ai cittadini lavorazioni agromeccaniche e prodotti agricoli trasparenti e connessi con la domanda sempre più urgente di sostenibilità”.
Il Consiglio nazionale Uncai è composto da Clevio DEMICHELI (Cremona), confermato anche nel ruolo di Vicepresidente Uncai, Roberto TAMBURINI (Ravenna), Sergio BAMBAGIOTTI (Umbria), Damiano MERLIN (Padova), Giuliano CHIOETTO (Pavia), Giuliano OLDANI (Milano, Lodi, Como, Varese), Massimo SILVESTRO (Cuneo) e Beppe DELSIGNORE (Vercelli). Confermati i Revisori Fabrizio CANESI (Presidente), Francesco LA GAMBA e Roberto SCOZZOLI.
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