“Ha fatto molto notizia la possibilità di aggiungere acqua nel vino in realtà nessuno a livello europeo ha proposto di diluire il vino con dell’acqua. E’ una non notizia. Quello di cui si è parlato è della possibilità di ridurre la gradazione alcolica”.
“La posizione del Parlamento europeo è stata molto chiara. No per i vini a indicazione geografica lasciando la porta aperta per i vini da tavola. Considerando le possibilità economiche per alcune aree del mondo dove c’è una richiesta di vino a basso contenuto alcolico che deve naturalmente avere un limite anche perché un vino completamente senza alcol dubito che si possa chiamare vino”.
“Una cosa però deve essere chiara: nessuna aggiunta di acqua, questa è una fake news. Comunque gli stati membri possono bloccare una pratica enologica se non vogliono utilizzare e infine la decisione sta nei mani dei produttori e dei consorzi che decideranno se delacolare”.
Così Paolo De Castro in una video intervista rilasciata allo Studio De Agricoltura, frutto della collaborazione tra professionisti del settore agricolo.
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