E’ importante l’avvio del confronto con le parti sociali per utilizzare al meglio le ingenti risorse economiche del Pnrr che stanzia quasi 5,3 miliardi solo per l’economia circolare e agricoltura sostenibile, con investimenti che vanno dalla logistica alle energie rinnovabili, dall’innovazione ai contratti di filiera. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in riferimento all’accordo raggiunto sulla governance illustrato dal premier Mario Draghi che prevede anche l'istituzione di un tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, con il coinvolgimento delle parti sociali e degli enti territoriali. Una scelta coerente con l’esigenza di dare voce e rappresentanza ai circa 3,6 milioni di persone impegnate ogni giorno nel sistema agroalimentare nazionale che è diventato la prima ricchezza del Paese con un valore di 538 miliardi ma è anche una realtà da primato per qualità, sicurezza e varietà a livello internazionale. Oltre otto italiani su dieci (83%) considerano l’agricoltura importante per il rilancio dell’economia del Paese, con una percentuale di consensi che balzata del 19% nel 2021 rispetto a prima della pandemia, secondo l’analisi Coldiretti su dati Notosondaggi. “L’agricoltura italiana è una risorsa fondamentale per avviare una nuova stagione di sviluppo economico e lavoro per il Paese” spiega il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “per questo dobbiamo mettere in campo gli strumenti per aiutare tutte le aziende nei processi di innovazione e di maggiore sostenibilità per agevolare la transizione verso un modello di economia circolare che migliori l’efficienza nell’uso delle risorse con una decisa semplificazione burocratica e dei servizi”.
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