I costi di produzione dell’agricoltura sono risultati in flessione (-0,6%), dato in controtendenza rispetto al triennio precedentedurante il quale erano aumentati mediamente del 2,2%.
A un lieve incremento complessivo delle quantità dei prodotti utilizzati si è associato un calo dei prezzi dovuto essenzialmente alla notevole riduzione dei costi per energia motrice (-9,5%) e concimi
(-2,2%). Come avvenuto nel 2019, il prezzo dei reimpieghi, ossiadella parte della produzione agricola riutilizzata nei cicli produttivi, è diminuito (-3,9%) e il loro volume è sceso dello 0,9%.
Hanno subìto un rialzo del prezzo sementi (+4,3%), acque irrigue(+2,5%), trasporti (+2,3%), credito e assicurazioni (+2,2%), spese di stalla (+1,5%) e mangimi (+1,1%). I costi per trasporti si sono però leggermente ridotti per effetto della sensibile riduzione dei volumi (-3%), a causa delle misure restrittive adottate per l’emergenza sanitaria.
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