Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-09221
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Venerdì 7 maggio 2021, seduta n. 503
DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
nella rada di Alghero, nello specchio acqueo antistante l'isolotto della Maddalenetta, è stata rilasciata una nuova concessione demaniale di durata ventennale per l'installazione di due nuovi impianti di acquacoltura, che vanno ad aggiungersi a quello già esistente da diversi anni, per l'allevamento di molluschi;
la concessione interessa un tratto di mare antistante le spiagge urbane e gli spazi di navigazione dei due porti di Alghero e di Fertilia e si estende per ben 64.669 metri quadrati nel cuore della rada;
nell'area data in concessione non si potrà navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale, praticare la balneazione, effettuare attività di immersione con qualunque tecnica, svolgere attività di pesca di qualunque natura, effettuare ogni ulteriore attività di superficie ovvero in immersione;
questo comporta l'interdizione di ampi tratti di mare per lunghi periodi dell'anno. Secondo alcune stime, per gli effetti restrittivi dovuti alle ordinanze sulla navigazione e balneazione emanate della Capitaneria le aree interdette alla pubblica fruizione arriverebbero sino a circa 400.000 metri quadrati;
l'impianto insiste in una zona di notevole interesse naturalistico e paesaggistico, caratterizzato dalla vastità di praterie di posidonia insistente sui fondali di quel tratto di mare, ma anche da fenomeni di criticità ambientale dovuti ad inarrestabili processi di erosione del litorale;
inoltre, l'area è di fondamentale interesse turistico e tale concessione comporta numerose conseguenze per l'industria turistica, una delle maggiori fonti di ricchezza della città di Alghero, la cui filiera comprende attività balneari, diportistiche, sportive;
si è già costituito un comitato spontaneo per chiedere lo spostamento della concessione in un sito diverso;
a giudizio dell'interrogante appaiono evidenti gli effetti nefasti che l'attuale configurazione degli impianti può provocare per la fruizione collettiva e per i comparti turistico, balneare, sportivo e ricreativo;
per tali motivi, sarebbe auspicabile trovare una soluzione che renda compatibili le esigenze di sviluppo economico con la fruizione pubblica del bene comune, la salvaguardia del tessuto imprenditoriale turistico, balneare, sociale e culturale già esistente e con la tutela del patrimonio ambientale -:
se e quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda adottare al fine di favorire la conciliazione delle esigenze sopra rappresentate;
se intenda fornire chiarimenti in merito alla disciplina della navigazione da applicare nell'area.
(4-09221)
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