"Tutta la filiera del tabacco italiano accoglie con favore questo impegno".
Così Domenico Cardinali, Presidente APTI-Associazione Professionale Trasformatori Tabacchi Italiani nel corso della presentazione a Palazzo della Valle del rinnovo dell'accordo Bat per l'acquisto di 7mila tonnellate di tabacco italiano.
"I consumi globali di tabacco si stanno riducendo e non sempre questo viene percepito in maniera corretta. Il settore del tabacco italiano nel suo insieme non si è arreso nonostante la dieta Ue importante rispetto agli anni precedenti. Ha scommesso sull'innovazione e parole come sostenibilità ambientale, sociale, di governance ed economica sono diventate all'ordine del giorno", prosegue.
"Le associazioni di produttori erano venti, oggi sono nove e di queste tre rappresentano il 90 per cento della produzione italiana. Siamo riusciti ad elevare la razionalizzazione e l'efficienza attraverso una crescita rapida dell'innovazione, dal 2.0 stiamo marciando rapidamente verso il 4.0 e il rinnovo del parco macchine e degli essiccatori. Investimenti voluti, creduti e finanziati che hanno permesso di raggiungere delle tecniche di trasformazioni sostenibili", continua ancora.
"Ma tutto questo è stato possibile perché le associazioni internazionali hanno creduto nel settore italiano e hanno fatto accordi di filiere. Da parte nostra ridurremo il consumo idrico e di nitrati per rendere la filiera ancora più sostenibile", conclude.
L'articolo Bat tabacco, Cardinali: Da accordi di filiera dipende innovazione che rende Paese sostenibile ambientalmente ed economicamente proviene da Agricolae.
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