Piccolo paese di Pardenone, Pasiano racconta una storia di estrema povertà e unità. Quando ha perso il lavoro, Paola non sapeva cosa fare ed è finita a vivere in un fienile abbandonato.
Il 45enne lavora da molti anni nel reparto zootecnico. Lavora in Friuli. Poi, la pandemia ha fermato tutto e ha scoperto di non avere nulla. Ad aggravare la sua situazione finanziaria, oltre alla mancanza di un lavoro stabile, le è mancato anche la paga per il lavoro svolto. Paola ha chiesto sostegno alle autorità locali, ma non può accedervi. "Hanno rifiutato tutto di me - ha detto - perché non vivevo in Friuli. Hanno anche negato la mia dignità".
Il quotidiano locale Il Gazzettino ha riportato la sua vicenda, che descriveva l'estrema povertà subita da Paola. Non potendo pagare l'affitto, è finita a vivere in un fienile abbandonato senza acqua ed elettricità. Per raccogliere l'acqua potabile, la donna ha dovuto percorrere diversi chilometri ogni giorno. Per mantenersi, è venuta a mangiare l'erba dei campi imbevuta di aceto. Fortunatamente, però, ha incontrato un angelo custode che si è preso cura di lei. Il comandante dei Carabinieri Scarda l'ha assistita con alcune pratiche burocratiche e, notando le sue difficoltà, ha deciso di intervenire. Si sono mobilitati con l'agente Palin ei suoi colleghi e le hanno fornito generatori e batterie per camion per alimentarli. Poi hanno consegnato alcuni serbatoi d'acqua, vestiti nuovi e cibo caldo